Automatizzazione del ciclo di verniciatura

Come impostare e controllare in autonomia l'intero ciclo di verniciatura per evitare sprechi di materiale e tempo

La famiglia Roux ha iniziato a lavorare nel settore del commercio del legno più di 150 anni fa. Con sede nel cuore delle Alpi tra Ginevra e Chamonix, l'azienda Roux è uno dei leader nelle costruzioni in legno in Francia. Ricca della sua lunga storia, della padronanza di tecniche ancestrali mescolate a nuove tecnologie, Roux è oggi in grado di rispondere in fornitura e installazione (e se richiesto in fornitura esclusiva) a progetti strutturali di carpenteria, falegnameria e costruzioni in tutti i tipi di mercati.

Nell’ottica di automatizzare e internalizzare il ciclo di verniciatura che era in gran parte affidato a laboratori esterni, la ditta Roux si è messa in contatto con Finiture per lo studio del suo nuovo impianto di verniciatura robotizzato. L’impianto, si compone di un trasportatore Power&Free con 37 barre da 4 m., da due tunnel di impregnazione ‘Superjet’ installati su carro: uno dei tunnel è dotato di un unico pescante ed è quindi predisposto per il colore bianco, mentre il secondo è dotato di tre pescanti per poter utilizzare tre diversi colori. L’installazione su carro dei due tunnel permette di spostarli agevolmente in linea con il trasportatore, in modo da poter eseguire le operazioni di pulizia e lavaggio delle macchine in tempo mascherato, quindi senza dover interrompere per questo il ciclo di verniciatura. La cabina di spruzzatura, totalmente chiusa e isolata dall’ambiente esterno, è dotata di una parete di aspirazione verticale con e di porte automatiche per l’ingresso e l’uscita delle barre, in modo da contenere l’overspray. Inoltre, il sistema di aspirazione è dotato di una serranda motorizzata che chiude il condotto di espulsione durante le fasi di non-spruzzatura per il risparmio energetico. Un impianto di umidificazione permette il mantenimento del corretto livello di umidità nella zona di gocciolamento prevista dopo i flow-coating, così come nella zona di spruzzatura e nella conseguente zona di appassimento che precede il tunnel di essiccazione.

Per l’applicazione della finitura, Roux Entreprise ha scelto di affidarsi al robot antropomorfo RAS di Finiture, dotandolo di un sistema di cambio colore automatico per la gestione di quattro diversi prodotti e di un circuito di lavaggio.

È presente anche il tunnel di essiccazione con sistema LDP di Finiture e ventilatori assiali, per l’essiccazione dei serramenti verniciati con prodotti ad acqua tramite deumidificazione a valori di temperatura e umidità controllati e costanti. L’estrazione dell’umidità dall’aria garantisce tempi di essiccazione più rapidi rispetto ai tunnel convenzionali, mentre il funzionamento con movimento dell’aria in circuito chiuso garantisce un notevole risparmio energetico.

A completare il tutto un chiarificatore delle acque di lavaggio, che permette, attraverso l’uso di una sostanza chimica denominata flocculante, di pulire le acque di lavorazione. Questo elemento è indispensabile, abbinato ai flow coating, per facilitare la gestione delle acque reflue derivanti dai cicli di pulizia delle macchine.

Fondamentale per l’automatizzazione dell’impianto è stato il nuovo sistema di Supervisione, che permette di impostare le singole operazioni del ciclo di verniciatura al momento del carico degli elementi sull’impianto, e controllare in automatico tutto il processo.

In aggiunta alla linea verticale, Roux Entreprise ha scelto di affidarsi a Finiture anche per il trattamento dei profili, dotandosi anche di un Pro Flow per l’impregnazione degli elementi smontati.