L’esperienza che fa la differenza: 40 anni di lavoro e crescita in Finiture
Al di là dei profitti, del numero dei clienti, delle innovazioni, a fare un’azienda sono le persone e Finiture questa volta festeggia un traguardo molto speciale: i 40 anni di lavoro di Domenico Savio, capo officina da tanti anni.
40 anni di carriera sono tanti, si attraversano cambiamenti epocali: nuove tecnologie, macchinari sempre più avanzati, metodi di lavoro in continua evoluzione. Eppure, quello che rimane costante è l’esperienza, la capacità di adattarsi e la passione per il proprio mestiere. Quarant’anni in officina significano centinaia di progetti portati a termine, innumerevoli problemi risolti e, soprattutto, decine di persone formate che insieme rendono quello che Finiture veramente è, un’Azienda solida in primis, ma soprattutto una famiglia.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Domenico che ci ha raccontato un po’ di questi 40 anni:
“Quando ho iniziato a lavorare in Finiture eravamo in 4 persone, c’era il fondatore, Marco Sedino ed i suoi figli, Margherita e Giovanni, attuale CEO dell’Azienda. Adesso siamo in 40.
In questi 40 anni ho imparato molto, quando ho iniziato già montavo e smontavo motorini, elettrodomestici ma ero comunque un po’ timoroso, era per me tutto nuovo. Ma non mi sono mai fatto fermare da questo timore, ho sempre guardato avanti e lo faccio ancora oggi, l’anno scorso ho fatto comprare un tornio ed una fresa che si sono rivelati un grande vantaggio per l’Azienda e francamente mi piace molto usarli, se qualcuno mi cerca di solito sono lì. Anche quando parliamo, immaginiamo dei prototipi, se riesco voglio farli io. Oppure vengono dall’ufficio tecnico per chiedermi se una cosa si può fare o no, come risolvere un problema, l’esperienza è veramente una ricchezza".
Le aziende che sanno valorizzare le persone, che investono nella loro crescita e che le ascoltano ottengono risultati straordinari. Perché un collaboratore motivato non è solo più produttivo, ma diventa un vero ambasciatore dell’azienda stessa.
"Ma al di là della mia crescita professionale, mi sono subito trovato benissimo soprattutto a livello umano, già dal secondo giorno! Ho visto passare tante persone, tre capi officina con cui sono rimasto sempre in contatto e che purtroppo non ci sono più, tanti giovani, ma sicuramente una costante è sempre stata l’amicizia con Giovanni. In 40 anni avremo discusso una volta, a monte dei tantissimi lavori, delle tantissime trasferte e sfide affrontate sempre assieme”.
Essere capo officina significa molto più che supervisionare il lavoro: è gestire persone, coordinare processi e affrontare le sfide quotidiane con spirito pratico e visione strategica. È il cuore pulsante di ogni produzione, il pilastro che garantisce che ogni dettaglio sia al suo posto, ogni macchina funzioni al meglio e ogni progetto venga consegnato con la massima qualità.
In sintesi, le persone non sono solo un "costo" o una "risorsa", ma il vero capitale di un’azienda. Investire su di loro, valorizzarle e costruire un ambiente che le stimoli a dare il meglio è la strategia più sicura per garantire il successo a lungo termine.